venerdì 8 gennaio 2010

PIATTO FRESCO

Da tre giorni abita con noi un pirata.
Ha  le fattezze del mio primogenito, da cui si distingue per il copricapo, un casco da minatore su cui c'è scritto "boss".  In effetti il nostro simpatico amico è proprio un capo, nello specifico un capotreno.
Quando il suo alter ego Alessandro è a scuola, a quanto pare, il nostro pirata-minatore trascorre la sua giornata sui treni, a obliterare biglietti. La sera torna a farci visita, anche se mentre lui siede alla nostra mensa, Alessandro mangia di là in studio, attendendo che l'amico gli porti la sua razione di cibo.

La prima sera abbiamo discusso con il nostro ospite dei capricci di Alessandro, confrontando i nostri punti di vista in modo sereno e piacevolmente distaccato.

 La seconda sera, sentendosi ormai di casa, il nostro amico ha collaborato a sparecchiare, ma, preso dall'entusiasmo di questa nuova esperienza, ha fatto volare in terra l'ampolla dell'olio, che,  disintegrandosi in mille frammenti tuffati in una simpatica pozzanghera gialla, ha comportato, per il  povero pater familiae un'ora di operazioni straordinarie di snettamento della cucina.

La terza sera, approfittando della momentanea assenza del suo omologo senza casco e della grande intimità raggiunta, mi ha raccontato la storia della sua vita.
A quanto pare anche lui ha una mamma, carina e simpatica. Invece il papà è perito in un terribile incidente di auto, la cui dinamica violentissima è stata oggetto di una dettagliata descrizione. Sentendosi chiedere se ha fratelli o sorelle, il pirata ha risposto con voce grave, dopo un momento di silenzio carico di pathos. -Avevo una sorellina.Purtroppo era in macchina con il papà il giorno dell'incidente- 

Volete sapere il nome del nostro piccolo edipico Caino? PIATTO FRESCO!
Alla sua mamma piaceva questo nome, e allora?

Attendiamo con divertita curiosità l'evoluzione del personaggio.
Stay tuned!

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