La Piramide dei Bisogni di Maslow è veramente antica.
E non tiene conto espressamente di un bisogno fondamentale dell'uomo contemporaneo:
condividere.
Esternare a (social) media unificati.
Informare il mondo dei cavoli propri.
Affermare la propria esistenza e la propria presenza in un luogo.
Apro Twitter per conoscere le news del momento.
Tizio ci informa: I'm at Piazza Unità D'Italia http://4sq.com/bla bla
Sempronia, invece, ci rassicura: I'm at Stazione Milano Centrale (Piazza Duca d'Aosta, 1, Milano) w/ 14 others http://4sq.com/bla bla
Chissà con quanti amici e conoscenti ha avuto tempo di incontrarsi in stazione, avendo saputo
grazie a FourSquare che anche loro erano lì.
Chissà se correndo a prendere il treno ha sbattuto il naso contro un palo mentre digitava
"Io sono al binario 12 e tu?".
Piripicchia, invece, vuole prenderci per la gola, affermando: I'm at Pasticceria Sommariva (Via Crema 25, Milan). E aggiunge anche l'indirizzo (Via Crema 25, Milan). (Nel caso in cui qualcuno non abbia voglia di correre su http://4sq.com/bla bla). Oppure voleva forse sottolineare che noi tapini siamo al lavoro e lei invece cazzeggia beata in pasticceria?
Caio ci informa: I just became the mayor of Caffè' Capriccio on @foursquare! http://4sq.com/bla bla
Sono soddisfazioni. Diventare il sindaco del tuo bar preferito.
Chissà perché nessuno mai ci informa di essere diventato sindaco di un sexy shop, dell'asilo dei figli,
o del cassonetto della monnezza dell'angolo. Forse perché in questi luoghi non c'è il wifi. Ancora.
No, seriamente: ma perché metà dei tweet sono delle notifiche di geo-localizzazione?
Perché per la gente è così fondamentale far sapere a tutto il mondo dove è?
E pensano davvero che a qualcuno -che non sia la loro famiglia- possa fregare qualcosa di dove sono e cosa fanno ogni cinque minuti?
O di come si chiamano tutti i membri della loro famiglia ( inclusi, talvolta, cane e gatto)?
O che marca di preservativi usano?
Siamo tutti bambini in cerca di attenzione e riconoscimenti.
Pronti poi a sbottare quando i nostri figli pretendono la nostra attenzione continua, senza lasciarci tregua.
(soprattutto mentre stiamo cercando di catturare l'attenzione del resto del mondo).
E io non sono da meno, eh!
Perché non posso proprio tenermi queste osservazioni per me, ma sento l'irresistibile impulso a condividerle dal mio personale Speakers'Corner.
Subito!