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martedì 11 novembre 2014
Cara figlia adottiva pelosa
Cara figlia adottiva pelosa.
Non so ancora come ti chiamerai.
Lo decideranno i tuoi fratellini umani quando ti conosceranno.
Loro nemmeno sanno che arriverai.
Sarà una sorpresa, fra pochi giorni. Da mesi mi pressano per averti.
Recentemente avevano deciso di aggirare il diniego genitoriale inoltrando la richiesta a Santa Lucia, che, si sa, è di più ampie vedute.
E, siccome raramente li ho visti desiderare tanto intensamente qualcosa,
abbiamo deciso che poteva essere una buona opportunità.
Per regalarci la gioia di un cucciolo. Per responsabilizzare i bambini, che dovranno rispettarti e contribuire alle tue cure.
Non so molto di te.
So che sei stata trovata in un cespuglio sotto la pioggia.
So che sei spaventata e timida ma dolce e affettuosa.
E così ho superato la mia reticenza ad accollarmi un altro impegno, un'altra creatura con dei bisogni da soddisfare.
Per di più un gatto, io che non ho mai amato i gatti, che non li conosco.
E ho già tanti argomenti su Facebook, mica mi mancavano le foto del gattino da condividere :-)
Ci organizzeremo, impareremo a prenderci cura di te.
Siamo un pò caotici e rumorosi e forse all'inizio ti faremo rimpiangere la quiete del gattile.
Ma poi starai bene, con noi, ne sono sicura.
A presto, allora.
giovedì 13 dicembre 2012
Una strana Santa Lucia
I preparativi, i regali, le emozioni non sono stati diversi.
Anzi, quest'anno è venuta anche la nonna Dana a fare i biscotti con noi, e, ovviamente,
non ha resistito alla tentazione di caratterizzare sessualmente i gingerbread.
Sì, insomma, si divertiva ad attaccare cazzetti e tettine ai pandizenzero piangendo dal ridere insieme ai bambini...
Santa Lucia è stata più precisa ed efficiente che mai: tutti i regali richiesti sono arrivati.
Le richieste erano ragionevoli, e sono state evase con largo anticipo, prevalentemente via web.
E senza nemmeno carbone dolce minatorio. Alessandro è bravissimo, e anche la piccola ienetta, finalmente, ha diradato i capricci e ammorbidito l'atteggiamento "tutto intorno a me".
E' più ragionevole, sempre più sveglia e divertente, e ci stupisce con le sue attenzioni e mostrandosi spesso dolce ed affettuosa...
Insomma, non dico che non ho qualche ansia al pensiero di 18 giorni di vacanza natalizia, ma diciamo che il periodo più faticoso dell'accudimento, dei pianti e e dei capricci sembra allontanarsi, e cosa posso dire?
Li adoro, sono felice e fortunata perché ho due figli splendidi, e non c'è giorno in cui io non mi baci i gomiti per come stanno crescendo e per il dono immenso della loro salute.
E allora cosa c'è di strano in questa S.Lucia?
Beh, questa notte, anche noi grandi avremo la nostra sorpresa di S.Lucia, e sapremo se il marito A.M. è candidato per le elezioni regionali o se sarà stato preferito qualcun altro.
Cosa spero?
Bah. Sotto la sua candidatura ho scritto:
"Da moglie preferirei di gran lunga che venisse scelto qualcun altro.
E lo scrivo nell'ennesima domenica in cui sono da sola con i bambini.
Ma proprio perché ti conosco molto bene so che sei una persona preparata, profondamente onesta e capace di spendersi con grande generosità. Ecco, da cittadina vorrei essere rappresentata da persone come te."
E lo scrivo nell'ennesima domenica in cui sono da sola con i bambini.
Ma proprio perché ti conosco molto bene so che sei una persona preparata, profondamente onesta e capace di spendersi con grande generosità. Ecco, da cittadina vorrei essere rappresentata da persone come te."
La candidatura o meno non cambierà il nostro impegno, il nostro supporto a quella che non solo ci sembra l'unica strada per salvare il paese, ma che si è anche rivelata un'avventura umanamente arricchente e persino piena di gioia ed entusiasmo.
Nel Movimento 5 Stelle il candidato non è l'uomo della provvidenza, ma un semplice portavoce dei cittadini attivi e del programma dal loro costruito.
Ma, se stanotte Marito A.M. risulterà trai candidati ...beh qualcosa cambia, eccome.
La pressione sulla nostra famiglia, la visibilità mediatica, la responsabilità anche di riuscire a raccogliere sufficienti voti per portare la nostra voce al Pirellone: da domani potrebbe cambiare tutto...senza contare che la remota possibilità di una elezione, invece, non cambierebbe, ma stravolgerebbe ritmi e spazi di tutti noi.
Nel frattempo lo scenario politico è degno della profezia dei Maya che si celebra fra pochi giorni.
Tante, troppe famiglie, faticano ad arrivare a fine mese.
Siamo in balia delle banche, dello spread, della recessione.
E di una casta politica immonda, piena di gentaglia disgustosa, interessata solo a salvare la poltrona o la propria immunità rispetto ai molti reati commessi.
Per fare questo non esitano a mettere in atto qualsiasi lercio espediente per impedire ai cittadini del Movimento di portare la loro carica di onestà e voglia di fare nelle istituzioni.
Una legge elettorale anti-M5S non gli riuscirà, probabilmente, ma mentre noi ci geleremo nelle piazze per cercare disperatamente di raccogliere sufficienti firme gli attuali politici ne saranno dispensati.
Nel frattempo, le pressioni interne ed esterne sul M5S crescono.
Grillo si è irrigidito contro chiunque faccia di testa sua e tradisca il senso del gruppo e le poche regole che il M5S si è dato.
Certo che le sue "esplusioni" dal blog non suonano democratiche, e i media ci sguazzano, con questa storia della democrazia interna del movimento.
Ma è anche vero che la democrazia richiede senso civico e rispetto delle regole.
Doti che in Italia sono scarsamente diffuse.
Ognuno vuol fare come gli pare, in nome della democrazia.
Se ci siamo dati delle regole e tu di testa tua le trasgredisci e ci danneggi, è più democratico lasciare correre e lasciare che ognuno faccia quel cavolo che vuole, o, data anche la gravità del momento, è lecito pensare che sia più democratico far rispettare le regole, persino con tolleranza zero?
Ma chi ha tempo ed energie per fare filosofia?
Forse giusto i giornalisti.
E i detrattori, quelli che, per motivi diversi, devono distruggerci per tornare a occupare le solite poltrone.
E comunque ieri sera mi sono un pò depressa.
Dopo l'ennesimo sfogo di Grillo, la cacciata di Favia e della Salsi.
Che un minuto dopo era dalla Gruber in TV a esprimere la sua libertà di andare ai talk show (sic).
Ma basta!! Non abbiamo bisogno di tensioni, il paese cola a picco come la Costa Concordia,
la strada per portare un pò di pulizia nelle istituzioni è già abbastanza impervia e dura.
E poi ho letto questo articolo. Che, fatte salve alcune imprecisioni (tra appoggiare Casa Pound e condannare la violenza c'è una bella differenza, ad esempio), condivido.
E ho pensato che non c'è tempo per le seghe mentali.
I consiglieri del M5S stanno facendo un buon lavoro nelle istituzioni,
e questo nessuno è riuscito a negarlo.
Non c'è alcun motivo per smettere di lottare per portare la voce dei cittadini nelle istituzioni, dove oggi ad essere ascoltati sono solo le lobbies di potere, il Vaticano, gli amichetti vari e la mafia.
E quindi avanti tutta.
Sarà quel che sarà. Comunque si concluderanno questa S.Lucia e la settimana più delirante dell'anno, andremo avanti.
Finche la profezia Maya non ci separi. :-)
mercoledì 2 novembre 2011
Ogni giorno è una festa. Per Ingvar.
C'è la crisi.
Si fa una fatica boia a guadagnare quattro soldi che poi, in men che non si dica, spariscono in bollette, mutuo, agenzia delle entrate e commercialista.
Ci aspettano tempi duri.
Il default, gli indignatos, re Silvio che lascia naufragare il Titanic, la guerra civile: cosa accadrà di preciso? Non si sa, ma c'è poco da stare allegri.
Risparmiare è come guadagnare, ripete il marito A.M, saggio e anticonsumista per dono genetico.
E tu?
Sei terribilmente fiera di non esserti comprata nemmeno un paio di calzature nuove per la stagione (ehm ehm, le scarpe da tango NON fanno testo, vero? rientrano nella categoria di shopping "attrezzatura sportiva", mica scarpe!).
Per Halloween quest'anno avrai speso al massimo 15 eurini di addobbi nuovi,
(beh escluso uno strepitoso pipistrello gigante di peluche che NON si poteva lasciare lì).
E' iniziato il conto alla rovescia per Natale e hai pensato: che palle, di già?
Forse l'austerity ti è entrata nelle vene, finalmente. (Forse).
Forse hai fatta finalmente tua la MATURA consapevolezza che consumare di più non farà di te una persona più felice.
Che un cesto di prodotti bio del GAS con confezione povera ti offrirà il brivido del regalo intelligente, green e eco-compatibile.
Che anche per quest'anno potrai benissimo resistere alla tentazione di sostituire l'alberello di Natale da battaglia con un esagerato abete da 240 cm (per il quale dovresti comprare una batteria extra large di addobbi inutili).
Ma certo! Risparmieremo sulle cagate e metteremo finalmente da parte per la macchina, la cameretta della piccola e altre cose davvero importanti.
E la SantaLucia? Saggia e morigerata.
BabboNatale? potremmo anche lasciarlo al Polo, bloccato da una tempesta di neve, il vecchiaccio bulimico...Eccheccavolo, il cambiamento deve partire dalle piccole cose!! (E poi chissà quanta CO2 producono le renne volanti).
Poi apri la cassetta della posta e trovi LUI.
Puntuale come il ciclo quando parti per il mare, è arrivato il maledetto cataloghino di Natale dell'IKEA.
Essenziale, dalla grafica mai stucchevole ma carica di un subdolo potere di persuasione subliminale.
Già la copertina (titolo: Ogni giorno è una festa! Oh yeah...), scatena in me irresistibili voglie di shopping compulsivo.
Basta sfogliarlo e ti immagini già lì, romanticamente stravaccata davanti ad una finestra di 4 metri per 2 da cui si intravede una foresta ammantata di ghiaccio.
Già avvolta dal tepore del morbido plaid IDGRAN FLINGA, circondata dalla fiammella delle candele FENOMEN e dai bellissimi candelieri RONAS (con pallino sulla A) di cui, lo sai, non potrai più fare a meno. Ed è nella tazza OMBYTLIG che sorseggi una tisana speziata, già senti il profumo di cannella e noce moscata che riscalda l'ambiente.
E non potrai più vivere senza lo stampino per biscotti a forma di renna. D'altra parte il set SNODRIVA da 6 stampi non ti manderà in rovina (4,03 €), ma garantirà ai tuoi bambini l'atmosfera del Vero Natale Scandinavo.
Ed eccoti lì, agenda alla mano a pianificare la prossima spedizione.
Perché ti sei ricordata che da tempo immemore DOVEVI PROPRIO andarci.
Per le cornici. Gli scatoloni. La panchetta per le scarpe. La cappelliera appendiabiti.
E, perché no, per una porzione di salmone all'aneto o una piattata di immonde, irresistibili polpette svedesi con il puré e la salsa di mirtilli rossi.
Non mi resta che rileggermi, a scopo di antidoto, un post esilarante che descrive mirabilmente tutto il fascino PERVERSO di una spedizione all'IKEA.
Ma so benissimo che l'antidoto sarà INUTILE.
La MIA missione sarà senza figli o mariti che stressano, e avverrà nel fantastico silenzio di una grigia mattina feriale.
Una buona amica o, meglio, la mia mamma (compare di mille shopping expeditions)
saranno la migliore compagnia.
Non dovrò pazientare NEMMENO un secondo per il mio piatto di polpette.
Magari estrarrò PURE la mia Family Card per strafogarmi di caffé americano a scrocco.
E avrò persino il tempo di fermarmi al bistrot svedese a comprare i biscotti allo zenzero
che fanno schifo a tutti, in famiglia, quindi finiranno tutti sul mio culone.
Ma vuoi mettere la magia.
* Ingvar Kamprad, per chi non lo sapesse, è il maledetto stramiliardario fondatore dell'Ichea.
lunedì 13 dicembre 2010
Santa Lucia
La letterina, l'attesa, le scampanellate notturne, i "segnali".
Il cartellone della bontà, le minacce, gli apprezzamenti.
I cataloghi di giocattoli, i giri nei negozi, l'occultamento dei regali.
La paura della vigilia, i biscotti per l'asinello, i pacchetti colorati.
La complicità assonnata ed euforica tra Santa Lucia e l'Asinello.
La sveglia all'alba, la corsa verso le scale, gli occhi che brillano nel vedere la pista di monete di cioccolata.
L'eccitazione contagiosa, le vocine acute, i pacchetti che vengono sbranati avidamente.
La prova dei giochi, le facce rosse di gioia e sporche di cioccolata, carte e scatole ovunque.
I biscotti mangiucchiati, il latte rovesciato, la terra dell'asinello.
La corsa per arrivare in tempo all'asilo, la casa devastata, il silenzio irreale.
Nel cuore di Santa Lucia emozione, ricordi, gratitudine.
La consapevolezza che la magia non è eterna, e che il resto della vita passa nel ricordo della magia.
Dedicato a chi stamattina scriveva sul suo profilo facebook "Santa Lucia non esiste".
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