mercoledì 29 giugno 2011

La mappa non è il territorio.

Nei corsi di comunicazione insegno che noi  percepiamo le persone e le cose secondo lo stereotipo che ce ne siamo stampati nella mente.
Persino dei nostri figli abbiamo un'idea che è solo la nostra idea, e che non coincide, ad esempio, con l'idea che ne hanno altre persone.
Eppure tutti i genitori coltivano l'assurda presunzione di conoscere molto bene i loro figli....

Un esempio?
Fine dell'anno scolastico.
Tempo di pizzate, di feste, di addii, di foto ricordo, di faldoni traboccanti di lavoretti e disegnini.
E tempo di colloqui con le maestre.
Ed ecco le sorprese!

La mia idea del mio figlio 1: 
affettuoso, bravo, collaborativo, aperto, curioso, intelligente...(vabbeh, lo so che ogni scarrafone è bello a mamma sua ma insomma...)
Il responso della maestra?
Pigro, individualista, conservatore, chiuso, cervellotico, poco determinato, poco motivato.
Non ama lo sport, non ama i giochi di gruppo, non ama disegnare, non ama ritagliare, non collabora nell'apparecchiare. Praticamente gli piace solo farsi i c....suoi. Ah, sì, però si esprime molto bene.
'Anvedi!




La mia idea della figlia 2? 
prepotente, umorale, testarda, cozza, violenta, stronzettina e...vabbeh, sì, anche simpatica e tanto bella (ci mancava pure altro...) 
Il responso della maestra?
Dolcissima, educata, affettuosa, rispettosa, solare, simpatica.
Ama cantare, ama ballare, ama disegnare, ama ritagliare, ama osservare.
Ok, ci ha messo mesi e mesi ad adattarsi al nido, ma ora ci va volentieri ed è "sbocciata".
WOOOOW! 
Ma parliamo della stessa creatura?

Posso ammettere di essere tornata a casa gongolando e di averla guardata con occhi diversi?
Non si finisce mai di imparare...

1 commento:

Mariangela ha detto...

LA foto è stupenda :)
Io cmq credo che i figli si comportino in modo diverso con noi genitori e con gli stranei - maestre d'asilo e compagni - tanto a volte da sembrare due persone molto diverse :) ciao Pamen