Voi vi indignate perché il premier viene spiato e la sua privacy violata.
Perché i giudici (comunisti) lo perseguitano per verificare le ipotesi di sfruttamento della prostituzione e di concussione.
Io mi indigno perché conosco molti ragazzi e ragazze che hanno voglia di lavorare, che vorrebbero costruirsi una famiglia, ma non hanno un lavoro, e nessuno è disposto ad assumerli, con il costo del lavoro alle stelle.
Di questi ragazzi molti hanno studiato duramente, sono preparatissimi e si sentono dire che sono "troppo qualificati", per cui non rimane loro che andare nei paesi più civili, dove viene premiato chi merita e non chi conosce la persona giusta.
A cosa serve un ministro della Gioventù senza portafoglio? A ciucciare altre risorse pubbliche?
Dove è il governo che pensa ai giovani e al futuro?
Dove è il governo che promuove la meritocrazia quando al potere vedo solo vecchi, pregiudicati, e figli di papà?
Quando le decisoni politiche vengono prese anche da un Renzo Bossi detto la Trota, bocciato tre volte alla maturità?
Io mi indigno perché conosco piccoli imprenditori hanno l'acqua alla gola, anche a causa dei balzelli statali mai aboliti, e, finita la cassa integrazione non potranno comunque liberamente licenziare i loro operai fannulloni protetti dai sindacati, e saranno costretti a fallire.
Dove è il governo di destra a favore dell'impresa e della meritocrazia?
Io mi indigno perché un Governo di ispirazione liberale ha ritenuto giusto salvare
un mostro succhiarisorse come Alitalia, e coprire i buchi e le magagne di tante aziende pubbliche che andrebbero solo privatizzate, come Poste e Ferrovie.
Io mi indigno perché si taglia su tutto, ma non sui privilegi della casa dei politici o su missioni militari assurde con l'Afganistan (500 milioni all'anno).
Non mi sembra che la Spagna abbia avuto chissà che ripercussioni negative dall'essersi tirati indietro da quella follia.
Io mi indigno perché l'unico modello di donna vincente che ci propinano è il puttanone della TV e del bunga bunga, mentre le mamme lavoratrici vengono discriminate e buttate fuori dal lavoro.
Vi siete dimenticati? E' successo anche a me. Dopo entrambe le gravidanze mi sono presa un calcio in culo e tante attestazioni di stima dai posti dove lavoravo con successo.
Se ho un lavoro (precarissimo) è solo perché ho scelto di essere autonoma.
Meno della metà delle donne italiane accede al mondo del lavoro.
Dove è il Governo che tutela la libertà di lavoro? A cosa ci serve la ministra delle pari opportunità?
Io mi indigno perché vivo in un mondo senza asili, senza parchi, con un'aria irrespirabile.
Dove sono le politiche a sostegno delle famiglie, cosa si fa per l'ambiente di serio, a parte le domeniche a piedi?
Io mi indigno perché crolla mezza Pompei, nell'abbandono, e l'unica cosa che sa dire il Ministro della Cultura (un poetuncolo ex comunista senza alcun merito se non l'amicizia con B.)? "Non è colpa mia".
Io mi indigno perché pago le tasse, ma per poter lavorare SEI ore al giorno
devo spendere ogni mese NOVECENTO euro per mandare i miei figli ad asili privati.
Perché quelli pubblici non ci sono o sono fatiscenti e mal gestiti, con continuo giro di supplenti.
Tanti proclami dalla Ministra Razionalizzatrice che avete applaudito.
Ma voi non avete idea quante madri si sono dovute licenziare perché nessuno concede il part time e
i tempi prolungati a scuola sono stati tagliati insieme ai fondi per i laboratori, la sicurezza degli edifici, la carta igienica.
Ma a voi cosa ve ne frega, in fondo, di tutto ciò?
Voi la vostra vita ve la siete vissuta.
Ci avete trasmesso che per essere felici bisogna comprare.
Che i rifiuti differenziati chissenefrega, al massimo li bruciamo e pace se poi ci respiriamo le scorie.
Che i mezzi pubblici no, siccome fanno schifo prendiamo tutti la macchina.
Che votare al referendum no perché "ci hanno rotto i coglioni".
Avete lavorato una vita,
ma avete avuto l'opportunità di migliorare drasticamente il vostro benessere,
e ora vi godete la pensione che a noi sarà negata.
Non sono di destra, non sono di sinistra.
Non sono per la maggioranza, né per l'opposizione, che non esiste.
Non sono bigotta, non sono moralista.
Sono per la libertà.
Per la meritocrazia.
Per la libera concorrenza.
Per l'onestà.
Per la democrazia.
Ci sono delle leggi fondamentali dello stato, come la Costituzione, che sono la garanzia della democrazia, per ottenere le quali ci sono voluti secoli e secoli di lotte e rivoluzioni.
Non si può TOLLERARE che queste leggi vengano ignorate. Potere legislativo, esecutivo e giudiziario sono tre cose distinte.
Per fare le leggi paghiamo profumatamente 1000 parlamentari (anche se metà sono pregiudicati, cocainomani e ladri). Perché mai il Governo deve continuamente legiferare al posto del Parlamento, fregandosene del Parlamento in modo NON DEMOCRATICO? Allora che faccia un editto, mandi a casa i parlamentari e faccia tutto lui, così torniamo alla MONARCHIA ASSOLUTA e finiamo questa farsa!
Non va giudicato per la sua vita privata?
Tutti i politici, tutti gli uomini di potere lo sono, lo sono sempre stati.
I leader di un paese dovrebbero essere un esempio di correttezza e dignità.
E tutti hanno pensato che Marrazzo beccato a trans abbia fatto bene a dare le dimissioni.
E non credo che nessuno sarebbe tenero con un Niki Vendola beccato con un giro di
giovani prostituti.
Va giudicato per la sua opera politica?
Allora, per favore, mi spiegate dove sono tutti i miglioramenti "incompresi" di 16 anni di Berlusconi??
E' troppo poco tempo per riparare a tutti i danni dei comunisti?
Non gli si può attribuire alcuna responsabilità perché in Italia non gli hanno permesso di cambiare nulla?
Eppure le leggi che gli interessavano le ha fatte, anche se incostituzionali.
A voi sta SIMPATICO questo puttaniere che UMILIA così tanto il ruolo delle donne da mettere le sue troie al potere e da lasciare che sia invivibile la vita di tante lavoratrici oneste...Con le sue battute cafone, con il suo sbattere in faccia i suoi soldi a destra e manca, con la sua ignoranza del mondo reale fuori dai suoi salotti dorati.
"Cosa deve fare una giovane precaria?". "Sposare il figlio di Berlusconi", ha risposto, il bavoso.
Che divertente!
Io dico che in un paese civile una battuta così sarebbe stata sufficiente per farlo dimettere.
Come ha scritto un mio caro amico:
"Mi domando che deve inventarsi per non farsi piu' votare...forse stuprare Ratzinger con un crocifisso e scatenare una guerra termonucleare globale dichiarando di essere frocio e comunista, di odiare il calcio, la formula 1, sanremo e la mamma...ma non basterebbe, temo, sta pure tirando la pubblicita' di Cetto Laqualunque ;-)".
Rispetto le vostre opinioni e la vostra simpatia ma non posso condividerla.
Perché io invece lo trovo misogino, volgare, fanfarone, irresponsabile, nauseante.
E mi vergogno profondamente che questo minorato sessuale ci rappresenti nel mondo.
Tutti gli altri dittatori sono almeno più furbi, perché il bunga bunga lo fanno in modo più discreto.
3 commenti:
Io mi incazzo ancora di più, se possibile, leggendo queste cose perchè mi sembrano così sfacciatamente evidenti e razionali che mi resta incomprensibile il perchè di tanti seguito: capisco il suo entourage di lecchini, tra cui la Lega, che senza di lui tornerebbero nel nulla cosmico dal quale sono venuti... Ma la ggggente? Chi lo vota? Capisco anche che è intollerabile l'immobilità chiacchierona dell'opposizione, ma non siamo davvero capaci di dire "Chiunque ma non lui" invece che rinunciare a votare, "tanto fanno quello che vogliono lo stesso"? Tu sei stata molto signora nell'esprimere la tua opinione, quello che penso io non posso dirlo sennò mi trovo la digos in casa (ancora).
Purtroppo questi ultimi scandali m'hanno fatto constatare che lui è ancora dove sta perchè la gente ci crede (ti giuro che faccio molta fatica a capire come sia possibile)!
Già uno così si schioderebbe difficilmente anche fosse in minoranza netta, figuriamoci con la maggioranza degli italiani che gli parano anche il culo!!! L'unica soluzione secondo me è che gli venisse un colpo...chissà, magari a forza di viagra e bunga bunga...
bravissima. non potevi spiegarti meglio, è proprio così come dici tu. in questo paese essere mamma e lavorare sono due diritti che si escludono a vicenda. non solo le istituzioni non ti aiutano e ti fanno sentire come se il fatto di conciliare lavoro e famiglia sia solo 'un problema tuo', ma ti umiliano e offendono continuamente. sinceramente credo sia ora di dire basta.
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