giovedì 16 febbraio 2012

Lezioni di democrazia. Da un bambino di 7 anni.

- Dove vai mamma?
- Alla riunione del Comitato Civico.
- Ancora per l'inceneritore?
- Sì.
- Ma vogliono ancora farlo?
-(...) Sì.
- Ma inquinerebbe tutta la nostra aria!

-(...) Lo so...
- Ma quanti sono a voler questo inceneritore?
- Uno. Anzi tre. Un signore ricco e i suoi due figli.
- Ma perché vuole costruire l'inceneritore? 
- Perché vuole diventare ancora più ricco. 
E con i nostri soldi: due milioni di contributi pubblici per finanziare un'opera di puro interesse privato ed enorme danno pubblico. E' sufficiente spacciare la combustione della merda di pollo per energia PULITA e RINNOVABILE. Geniale, no? 
- E quante sono le persone che non lo vogliono?
- Beh noi abbiamo raccolto 10.000 firme. 
Ma potrebbero essere molte di più. Se solo le persone smettessero di rimbambirsi davanti a Sanremo e iniziassero a preoccuparsi più dei danni alla loro salute che alla farfalla di Belen.

- Ma allora NON PUO' AVERE RAGIONE LUI. Tre è MOLTO DI MENO di diecimila! 
- Sì, ma la legge glielo permette e lui è ricco, quindi è più potente di noi.
E non deve vendere marmellate e bandiere per finanziare gli avvocati.
- E' davvero un ingiustizia.

2 commenti:

Unknown ha detto...

La semplicità dei ragionamenti dei bambini è proporzionale a quanto hanno ragione.

Mammabradipo ha detto...

Grande Ale!!! Lui sì che ha capito come dovrebbero funzionare le cose!!!