sabato 28 gennaio 2012

Versatile Blogger. In sette vizi.

The versatile blogger award.

Per la terza volta ho ricevuto un blog-award! 
Nel 2010 ho vinto l'Happy 101 award , l'anno scorso sono stata insignita del prestigioso bollino BAB.
Ieri sono stata nominata Versatile Blogger da LucyVanPelt, che ringrazio di cuore.

Per poter meritare il premio basta condividere 7 informazioni su di me e nominare altri 7 bloggers.
Facile, no? No. 
Perché siccome sono contorta, anziché infilare velocemente 7 stronzate e appendere orgogliosa la nuova coccarda nella colonna di destra del blog, ho iniziato a meditare sul numero 7.

7 come gli anni che sta per compiere il mio primogenito. Eh no! Devo parlare di ME, una volta tanto!! 
7 il numero magico secondo Harry Potter ( e ridaje...)
7 libri di Harry Pot...scherzavo, dai.
7 nani? naaaa...(nella mia vita ci sono stati alcuni nani di troppo...ma questo è un altro post. Uno di quelli che non pubblicherò mai, però).
7 continenti?
7 piaghe d'Egitto?
7 re di roma?
7 vite?
7 anni in Tibet?
7 note musicali?
7 virtù cardinali? Che noia. E poi al massimo arrivo a 2 e mezza, di virtù.
Molto meglio i 7...vizi capitali!!
OK, vediamo se riesco a descrivermi attraverso i miei 7 peccati mortali....

1) Gola, sicuramente. Sono golosa, e, soprattutto, tendo ad auto-gratificarmi con il cibo, di preferenza schifezze o cioccolato. Ma pure con un bel bicchiere di prosecco, di novello o di bombardino caldo con la panna montata, per esempio. Per punizione nel mio girone infernale dei golosi ci sarà sicuramente Tata Lucia a rompere i maroni.

2) Superbia. Ad autostima sono sempre stata messa bene. Ragion per cui sono sicuramente stata giudicata presuntuosa più volte. Paradossalmente, però, invecchiando sto diventando più umile. Soprattutto, sto imparando a rispettare:
- chi la pensa diversamente da me (cosa difficile quando si tratta di membri della mia famiglia), 
- chi ne sa meno di me (perché sicuramente ne sa di più su altre cose), 
- chi è diverso da me (cioé, in definitiva tutti. Anche se poi la maggior parte degli amici di Facebook hanno delle idee fantastiche e scrivono post bellissimi. Ovvio, sono amici miei!).

3) Ira. Ecco, sicuramente i difetti che il marito A.M. mi rimprovera più facilmente sono i miei scatti di ira, e, soprattutto, il linguaggio scurrile (qui in zona lo chiamiamo "sporconare" = inveire) con cui mi sfogo. Non ne sono orgogliosa, ma ho sempre vissuto la parolaccia come estremamente liberatoria. Siccome penso a tinte forti (non sono moderata nemmeno nella mia testa) quando mi sfogo mi esprimo in modo colorito e iperbolico. La mia punizione terrena la vivo ogni volta che i miei figli mi rispondono male. (Ma anche i figli delle madri educate e pazienti rispondono male, no?).

4) Avarizia. Qualche giorno fa mio fratello mi ha accusato di essere avida. Non mi sono minimamente scomposta (mi sono giusto resa conto di che visione incredibilmente distorta abbiamo uno dell'altra). Perché non è vero. Mi piacciono le belle cose, ma non ho alcun desiderio irrefrenabile di beni temporali o soldi. Il denaro mi interessa solo nella misura in cui mi dà sicurezza. Ed è una misura esile, visto che il mio conto corrente è sempre vuoto. Sono sempre stata generosa, con le persone e con le cause del mio cuore. 
Piuttosto faccio outing e confesso un altro vizietto: la generosità nel far le gaffe. 
La peggiore è stata la barzelletta sul bambino con la leucemia. Accolta con gelo dal gruppo di amici e, soprattutto, dalla ragazza il cui padre era appena morto di leucemia.
La più recente gaffe al pronto soccorso, due settimane fa. La mia vicina di barella era una signora napoletana con ventisette patologie, che mi ha descritto con dovizia di dettagli.
Le ho prestato il cellulare per chiamare il figlio (per ricordargli di portare le medicine per le ventisette patologie). Io mi contorcevo per i dolori e la fame, e, per sfuggire alle sue lagne, fingevo di guardare La prova del Cuoco in TV.
Quando, finalmente, l'hanno portata via, le ho detto: "Arrivederci e tanti auguri!".
Risposta: "Grazie, signò. Scbero brobrio di drovarvi qua al riendro dal mio esam'. "
E io: "Io spero proprio di no!". Come dite? Non sono stata gentile?
Giuro, io volevo solo esprimere l'auspicio di andarmene da lì.

5) Lussuria. Ovvero desiderio irrefrenabile del piacere sessuale fine a se stesso. Ehm Ehm. Questo peccato non è la mia specialità, temo. Diciamo che in gioventù ero maggiormente governata dall'ormone.
Oggi se penso alla lussuria mi vengono in mente cose come: strafogarmi di sushi. Passare il giovedì sera nel letto a leggermi tutto Vanity Fair senza interruzioni (comprese le insulse lettere a Mina e l'inutile oroscopo di Capitani). Vedere due puntate di Grey's Anatomy di fila. Comprami tre paia di scarpe nuove. Cose così.
Magari è solo un periodo e un bel giorno mi trasformerò in una ninfomane insaziabile. Magari.

6) Invidia. Oh, giuro, pure questa proprio mi manca! Va bene, a volte invidio la mondanità scatenata delle amiche senza figli. Ma, in generale, non ho mai invidiato nessuno. 
Nessuna invidia: del pene (tzk tzk), del lusso, del successo. In compenso sono stata spesso oggetto di invidia.
E ora? Devo confessare un vizio per compensare? Eccolo: sono maldestra. 
Fin da ragazzina. Giocavo a pallavolo e mi rompevo le dita, saltavo la cavallina e mi fracassavo la tibia,
giocavo a tennis e mi prendevo racchettate. Non parliamo nemmeno dei legamenti crociati che mi sono giocata sugli sci. Ma non è che sono solo schiappa con gli sport, eh!
Io mi faccio male anche sbattendo contro spigoli, tavolini, ante. E siccome lascio sempre le ante aperte mi sta pure un pò bene. 

7) Accidia. Beh il mio spirito calvinista e combattivo mi rende abbastanza lontana dall'inerzia nel vivere e compiere opere di bene.
Però ho anche io le mie oasi di pigrizia.
L'estetista, per esempio. La maggior parte delle mie amiche adorano spendere capitali in sedute di depilazione, epilazione, cavitazione e altre torture, e trovano che concedersi trattamenti estetici alla spa sia il top della goduria. Per me andare dall'estetista o stare a cuocermi in sauna è una grandissima rottura di balle. Che evito volentieri, ricorrendo al comodo fai da te per disboscarmi e rendermi presentabile.
Ma ci sono altre cose che rimando sempre: la contabilità domestica, il dentista, rifare il letto...

E quindi? Ora che mi sono confessata mi sento, oltre che una blogger incredibilmente versatile, anche molto leggera. E, anziché fare penitenza, penso che mi premierò con un bel cappuccio gigante,
che piaccia o meno a quel rompiscatole del mio colon.

Non prima di aver passato il testimone, però, ai miei nominee!
Tadàààààààà, ecco i miei Versatile Blogger:

1. Queen Father: uomo assai versatile e curatore di un blog assolutamente irresistibile!
2. Ninacerca perché non c'è nessuno di più versatile di una "diversamente fertile", a cui la vita ha sbattuto in faccia molte prove dure. Ma la ruota inizia a girare...
3. Nora, così versatile da trasformarsi da Resiliente a Maternamente Digitale...E chissà quanto versatile la renderà May (per la quale si è già perdutamente rincoglionita :-)
4. B.Stevens, che non avrà nemmeno il tempo per cagare il mio premio, ma che è la mia personale dimostrazione di "impossible is nothing", altro che versatilità. Un vero mito.
5. Chiara de La mia soffitta, donna assai poetica, creativa, versatile, autrice di un diario intenso e vibrante, ricco di colori e di emozioni.
6. MammaEconomia versatile nel combinare mammitudine, libera professione e un blog davvero godibile. 
7. Come potrei tralasciare Lei? La regina delle galline? La prima fonte di traffico dei migliori blogger italiani (nel mio caso subito dopo Google! E pensare che qualche sciocco si è disfatto del BAB! Ah, ingrati! Capace di vivere due vite contemporaneamente, una delle quali on-line. Mamma lavoratrice, per cui versatile per definizione. Ladies & gentlemen: Chiaradinome

3 commenti:

Simona ha detto...

Mi piace il post, mi piacciono i tuoi vizi, mi piacciono i blog che hai scelto e... quanto a me, hai decisamente azzeccato. Insomma, che dire?! Grazie!!!

Nella mia soffitta... ha detto...

Oh... e ti scopro solo adesso, solo dopo aver ricevuto questo premio!
Ed io che dire? Mi sento lusingata e felice allo stesso tempo... Per la presentazione che mi hai dedicato, che mi piace ancor più del dono offerto!
Semplicemente, profondamente, Grazie!
:-)

Cristina ha detto...

Ok, ti ho conferito lo stesso premio..Ci tenevo molto a segnalare il tuo blog anch'io :)
http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.com/