sabato 4 dicembre 2010

I preparativi di Natale. Prima e dopo (i figli).

I preparativi di Natale PRIMA di avere figli.

Le note romantiche di White Christmas cantata da B.B.King accompagnano questo momento di relax.

Con calma estrai le decorazioni natalizie dalle loro confezioni, una ad una.
Per questo Natale hai scelto un tema rustico-nordico: delicati addobbi di vimini e rattan, graziosamente ricamati con nastri di raso rosso.
Addobbi l'albero lentamente, canticchiando e ripensando ai Natali della tua infanzia. Verifichi attentamente l'omogenea distribuzione di lucine e decori. 
Il presepio è contenuto in una delicata capanna di terracotta proveniente da Napoli, con i personaggi dipinti a mano.
Ogni tanto sorseggi una tisana tirolese alla cannella.
Quando hai finito riponi gli addobbi non utilizzati, ripulisci velocemente e ti godi soddisfatta il risultato.

L'atmosfera è perfetta, e tu fantastichi e pensi, con emozione, a quando questa festa varrà VERAMENTE la pena di essere vissuta, ovvero a quando i frutti del vostro amore saranno nati e allieteranno la vostra esistenza.



I preparativi di Natale DOPO avere avuto figli.

Le canzoncine stridule del coro natalizio dell'Antoniano a malapena si sentono, in quanto coperte da urla gioiose: "Che bellooooooo facciamo l'alberoooooooo!!" "Tatale! Tataaaaaaale!". 
Non facciamo nemmeno in tempo ad aprire i rami dell'alberello 
che le creature vi si avventano per appenderci la loro stupenda collezione di decorazioni dell'ovetto Kinder.
Ovviamente tutti i pupazzetti vengono collocati su tre o quattro rami bassi, lasciando il resto dell'abete tristemente spoglio. 
Inutile chiedersi quale sarà l tema natalizio dell'anno, perché il tuo primogenito ha sentenziato che "L'albero di Natale è dei bambini e decidono i bambini cosa metterci".
Vengono bocciate le decorazioni hi-tech, e "queste con la paglia non mi piacciono". 
Promossi i giocattolini di legno, i pupazzi, avanzi dei biscottini fatti in casa e decorati con la glassa 2 anni fa, e, ovviamente, Kinder Ferrero spopola soprattutto trai rami bassi.

Mentre cerco di collocare uniformemente le lucine senza finire incaprettata nel filo, e dribblando  biberon di acqua spaciugati e pezzi di clementina spappolati,
i tesorini si scaraventano sullo scatolone delle decorazioni.

"Tatalliiii!!! (=cavalli)" urla deliziata la nana, brandendo una delicata giostra-cavalli di legno con il carillon. Riesco a distogliere la sua attenzione con una renna di peluche, mettendo in salvo il carillon,
insieme alla palla di vetro con i pinguini e la neve.
Ma il mio momento di distrazione è fatale al puntale d'argento, che viene smazzuolato sul tavolino e spaccato in due. 
Pam! Uno dei biscotti superstiti è appena caduto disintegrandosi in mille briciole. 
Mi giro e mi accorgo che TUTTI i biscotti sono stati collocati dal grande in punta di ramo, con il ramo piegato in giù, precarissimi. Ma, mentre sistemo i biscotti, la mia dolce bambolina prende a randellate un Babbo Natale con le le corna della renna, in una sorta di inconsapevole vendetta animalista.

Non mi sogno nemmeno di farmi una tisana, in compenso devo interrompermi a ripetizione per 1.pulire un sedere ossuto 2. cambiare un pannolino pieno di cacca 3.tamponare lo stomachino vorace della nana famelica
che alle 18 inizia a urlare "AAAAAMMM" (=ho fame!).

Quando dichiariamo l'albero finito il pavimento è un campo di battaglia coperto da uno spesso strato di decorazioni vaganti, nastri, gancini verdi, peli di albero, briciole e pattume vario.
L'atmosfera è l'ultimo dei miei pensieri, sono stremata e rimpiango le feste prive di festoni, come Ferragosto.
"Facciamo il presepio?". "Magari un altro giorno, eh!".

3 commenti:

Chiara ha detto...

Come sempre un'analisi più vera del vero! Quando penso che invece nei film, alla tv, ti fanno vedere questi bambini ordinatissimi e i genitori trepidanti al momento della decorazione dell'albero... ma de che? Noi abbiamo sfidato tutte le regole del buon senso e della salute mentale e abbiamo fatto un albero super tradizionale (cioè l'ha fatto mio marito mentre io tenevo la nana febbricitante abbarbicata addosso) con palline extra-frangibili, lucine stroboscopiche, festoni tossici. Non vedo l'ora che sia il 6 gennaio ;-)
P.s. Complimenti perchè hai una casa bellissima, che vetrata fantastica...

PAMEN ha detto...

Ciao Chiara, ho letto del marito integralista delle palline serie...ho troppo riso :-)
A volte mi chiedo fin dove arrivano i nostri diritti
e dove iniziano loro...insomma, deve essere sempre tutto loro e tutto per loro?
a volte non vedo l'ora che crescano...

grazie per i complimenti per la casa...:_)
un bacio e auguri per la piccola! Pat

Mammabradipo ha detto...

Ecco perché non abbiamo ancora fatto l'albero...m'ero quasi dimenticata dell'atmosfera bimbesca alberosa...mi tracanno tre o quattro camomille e poi ci penso...