mercoledì 5 maggio 2010

E Gelmini sia

Io la Gelmini l'ho conosciuta di persona.
Persona gentile, volenterosa, disponibile.
Competente non so. Molte delle sue (?) idee non mi dispiacciono.
Però non sono utente diretta della scuola (ancora) e non riesco a giudicare in modo consapevole.

Ho seguito con curiosità la sua gravidanza.
Con simpatia il suo matrimonio.
Con irritazione il suo cesareo pianificato per esigenze di show.
Con incazzatura la sua intervista  al Corriere.

Da giorni non faccio che incappare, nel web e nella blogsfera, in commenti sul tema.

Io ho solo una cosa da sottolineare. Il congedo di maternità NON é un privilegio.
E' un dovere (della madre, infatti è obbligatorio) ed un diritto (della madre, ma soprattutto del neonato!).

Finché al mondo la produttività d un lavoratore sarà più importante di una nascente vita umana
sarà un mondo di merda.
Io vorrei un mondo in cui il benessere sia valutato non dal PIL,
ma per la qualità della vita, dell'aria, degli affetti, del tempo, delle persone.

Per il resto sposo questo bell'intervento.

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